La letteratura americana dell'Ottocento abbonda di grandi solitari. Ma la palma della solitudine spetta indubbiamente ad Emily Dickinson: in nessuno la solitudine fu a tal punto vocazione ed elezione. Essa ha offerto abbondante materiale alle analisi di critici letterari e psicologi; noi ci limiteremo ad osservare la scena dell'anima da cui Emily ci parla da più di un secolo.
Angel Luìs Galzerano chitarra e voce
Elena Bettinetti voce narrante