In un momento di imperante minimalismo è curioso ed inusuale che un gruppo teatrale di giovani decida di confrontarsi con un grande romanzo russo dell'Ottocento. Davide D'Antonio,muovendosi con libertà nei confronti del romanzo,ne ha dato una lettura intelligente,che trascende il contesto naturalistico e cala quei personaggi in un'atmosfera che sta tra il gotico e il mostruoso. D'Antonio,che è giovanissimo e alla sua prima regia, mostra di avere senso della scena e di saper risolvere con l'ingegno la povertà di mezzi a disposizione. Da ricordare anche gli interpreti, tutti molto omogenei e funzionali alla lettura data dal regista: erano Elena Bettinetti, Alessandro Cadonna, Fabio Maccarinelli, Francesco Buffoli, Tiziano Terraroli, Katy Cristini, Marzia Laini, Maria Teresa Capranica, Sandra Bertolacci, Daniela Dante, Daniela Ferretti, Micaela Pasini, Maria Daneri e Claudia Ghidini.
Francesco De Leonardis