1 ottobre 1816 (Stendhal - Diario)
“Le signore vanno matte per gli ozei colla polenta. Con le reti, sul finire dell'autunno, si prende una gran quantità di uccelletti e si mettono allo spiedo per poi servirli assieme a un intriso giallo, fatto con farina di granturco cotta in acqua. Questa polenta costituisce l'alimento per tutto l'anno del contadino lombardo. Io ho trascorso delle piacevolissime mattinate al roccolo...Quell'aria frizzante del mattino ti mette addosso una gioia animalesca.La sera, il gusto e la soddisfazione di cenare con uccelletti e polenta, il buon umore che corre, ti dànno la sensazione di estendere l'esistenza fin sul versante dei piaceri primordiali.”
Testi tratti da:
Marino Marini “La cucina bresciana” Muzzio 1993
Stendhal “A l'école de Brescia” (Diario 1801-1817)
Banana Yoshimoto “Kitchen” Feltrinelli