“Nello scrivere ho assunto deliberatamente il linguaggio pacato e sobrio del testimone, non quello lamentevole della vittima né quello irato del vendicatore: pensavo che la mia parola sarebbe stata tanto più credibile ed utile quanto più apparisse obiettiva e quanto meno suonasse appassionata; solo così il testimone in giudizio adempie alla sua funzione, che è quella di preparare il terreno al giudice. I giudici siete voi†(Primo Levi).
Per la Giornata della memoria del 27 gennaioÂ
TESTI
"Se questo è un uomo"
"La ricerca delle radici"
"L'altrui mestiere"
"Ad ora incerta"
"I sommersi e i salvati"
"Futuro anteriore"